28 April 2009

Il Mexico e la maledizione del maiale.


All'aereoporto di Madris , scalo sulla strada di Mexico City, apro la casella di posta per passare un po' tempo in attesa del volo successivo.
Leggo una brevissima mail nella quale i miei compagni di avventura già in Messico mi dicono di rimanere in Europa se possibile.
Ora, voi magari non conoscete i Tamales ma vi assicuro che ho pensato che fosse un pessimo scherzo.Ovviamente parto.
Arrivo a Mexico City e vedo che stragrande maggioranza della gente in aeroporto indossa le mascherine celesti. Sembrava di essere in un film tipo " gli ultimi giorni della razza umana ".
Mi vengono a prendere all'aeroporto e mi raccontano della fobia e il panico che girano da queste parti.
Ci 2000 notizie diverse:
chi dice che ci sono 600 morti , chi dice che non ce ne sono.
chi dice che è solo un problema politico dato che ci sono le elezioni tra poco.
chi dice che nel 1810 c'è stata la rivoluzione , nel 1910 c'è stata la rivoluzione e quindi che vuoi fare nel 2010?
Non ci si capisce nulla, le notizie dall'Italia sono disastrose , i cari sono preoccupati e, non da poco, sono vietate le manifestazioni pubbliche fino al 6 di maggio.Le prime date, quelle più importanti, sono state annullate.
I voli dall'Italia non partono per insufficenza di passeggeri, l'ambiasciatore sconsiglia la partenza per il Messico.
In pratica siamo già con le valigie pronte per tornare a casa col primo volo disponibile , ma ci fermiamo a parlare con gli organizzatori.
Ci convincono a tentare la prima data a Nord a Durango.E 'un concerto grande e in una zona sicura.Per tranquillizzare tutti ci hanno portato a Cuernavaca, una città ad un'oretta da Mexico City, fuori dal Districto Federal e quindi al sicuro dall'epidemia e dalla paranoia della capitale.
Adesso siamo qua e venerdì e sabato suoniamo a Durango.
Vedremo poi.
Tamales=avventura.
Aumenta il numero di racconti che potrò usare coi miei nipoti quando sarò vecchio e canuto.

09 April 2009

Fievel


Signore e signori, chiedo scusa per la prolungata assenza, ma pare che questo blog non funzioni se non mi muovo o se non sono in procinto di muovermi.
Altro viaggio all' orizzonte : nuovo post sul blog.
Parto per il Messico con i Tamales.

Per chi fosse , giustamente, rimasto indietro, sto facendo il Conservatorio ad Amsterdam nella classe di jazz.La scuola mi piace un sacco e miglioro mese dopo mese.
Ho seguito la scuola molto seriamente e sono stato ricambiato con grandi soddisfazioni.
Gli insegnanti che ho sono per la stragrande maggioranza dei mostri nelle loro materie e si sono dimostrati estremamente aperti e disponibili anche quando gli ho parlato di questo tour messicano.Salto una gran quantita'esami , ma trattandosi di un tour sono stati subito disponibili a fare un sacco di eccezioni per far si che li faccia al mio rientro.

Parto il 25 di aprile e torno il 17 di giugno (e il 18 ho il mio esame di strumento).
Parto con i miei cari Tamaloni e mi sento un po'come Fievel sbarca in America.Pare che laggiu' abbiano avuto un riscontro fantastico durante il loro raid l'estate scorsa.Quando un'agenzia ho proposto loro un lungo tour per la nazione non se lo sono fatti ripetere due volte.Non solo.
Hanno saputo essere fratelli prima che compagni di gruppo e hanno chiamato due vecchi elementi che si erano persi per strada.Non e' banale come sembra.
Tra poche settimane abbiamo la prima data a Citta' Del Messico.Suoneremo di nuovo insieme.Oltreoceano.
Un sogno che si avvera.
Come Fievel.