30 December 2006

E' una vergogna...

In effetti e' vero.Ebbene lo ammetto sono sparito, ok???
Non pensiate a relazioni con isolane dagli occhi a mandorla o a qualcosa di altrettanto entusiasmante o romantico.IL problema e' che qui internet costicchia perche' deve arrivare via satellite, in piu' non avendo foto e' difficile trovare l'equilibrio.
Un blog e' come un panino...
Lo scritto e' tipo il pane e le foto sono il condimento gudurioso.IL pane sta benissimo e da una consistenza favolosa al panino ma se il pane e' troppo "fa pillone" come dice il Cannarella.Senza foto ogni parola diventa piu' pesante fino a rendere difficile la lettura e siccome a noi non interessa la lettura pesante, ho glissato.Lo ammetto.
Adesso, proprio adesso(ho il biglietto in tasca) sto andando a Ko Samui a comprare la nuova macchina fotografica.E'l'unica isola dentro il Golfo di Tailandia nella quale posso trovare cio' che cerco.
Non e' colpa mia se a Natale mi sono ritrovato nel negozio di macchine fotografiche a Bangkok con la MIA SCELTA in mano e la carta di credito non veniva accettata.Se era per me adesso avevo fotografato di tutto...
Va bene, vediamo se oggi va meglio.Appena torno da Ko Samui con la macchina metto foto.A costo di mettere le foto della scatola della macchina fotografica.
Perdonatemi..
Segiura' descrizione dettagliata dell'isola.Adesso no perche' sarebbe come pane senza condimento e io ho fatto una colazione enorme, non ho fame...

25 December 2006

I'm dreaming for a Thai Christmas...

Natale a Bangkok gente...Di certo non banale.Questa strana grande citta' dove ti capita di tutto, sembra che non si metta mai a dormire del tutto.Sembra che non si metta nemmeno mai a sedere a riposarsi un po' eppure e' decisamente meno strassante delle citta' nostre.I Thailandesi sono sorridenti e cordiali, anche mentre cercano di portarti nei peggiori bordelli o ai piu' famosi spettacoli porno della terra.Deve essere davvero un business enorme perche' ci sono eserciti di guidatori di tuktuk che ti mostrano depliant di tutti i tipi, da quelli piu' espliciti a quelli piu'"politically correct" dove ti fanno solo intuire l'"happy ending" di una meravigliosa sessione di massaggio.
La citta' ha pero' anche molto altro da dire.I templi e i palazzi regali(i Thailandesi ADORANO il loro re)sono sfarzosi ma decisamente non affascinanti.Le zone commerciali ed economiche sono scintillanti e lussuosissime, piene di cascate e alberi di natale fluorescenti.Le zone ricchissime affacciate sul grande fiume sono belle viste solo dalle barche che schizzano su e giu' per quell'autostrada di acqua nera su cui navigano Gli unici mezzi di trasporto esenti da traffico, caos e code sono le lunghissime e sottili barche che corrono veloci da nord a sud sul canale principale.
IL resto, quella che credo sia la vera Bangkok, sono migliaia di strade piene di negozietti, vicoli , mercati del pesce, della frutta e vestiti.
Non credo esista strada senza bancarelle per il cibo.Hanno una sorta di banco su cui tengono verdure, pesce, carne,spiedini di ogni tipo e sono circondati da tavolini e seggiole(di solito lungo i marciapiedi).Hanno un pentola di quelle semisferiche(tipo lo wak cinese) e un bel fuoco sotto e in tre minuti ti preparano quello che vuoi.Hanno un menu' enorme, considerando i loro pochi mezzi, sono velocissimi ma sopratutto cucinano da Dio.Tutto e' saporito e delizioso, impressionante.Dico proprio tutto.Hanno un modo squisito di usare il piccante e sto diventando un appassionato di questa categoria di sapori poco usata da noi.

La sera di Natale sono stato a giro con una amica inglese con la quale siamo stati a chiacchiera un bel po' per poi finire in un bar con due coppie di sposini Anglo-Thailandesi a ragionare del piu' e del meno.E' stata una serata davvero rilassante e inaspettatamente interessante.Davvero gradevole.
Insomma gente Buon Natale a tutti voi da Bangkok!!

24 December 2006

Myspace


In una mattinata un po' noiosa a Bangkok(in realta' ci sono milioni di cose da fare ma ho fatto tardi troppe volte nei giorni scorsi e sono un po' lesso)mi sono messo a sistemare il myspace(come mai mi piaceranno tanto queste stronzate!!)
Adesso ho una rispettabilissima identita' digitale, se l'avete anche voi agganciatevi.Hehehe

20 December 2006

La terra dei cappelli di vimini

In Tailandia!Lo so che ho scritto questo per ogni nuovo paese conquistato ma non ne posso fare a meno..
Tutte le volte che cambio stato e' come se diventassi piu' attento ai particolari.Strana la mente.Probabilmente c'e' piu' differenza tra un Montevarchino e un Figlinese di quella che c'e' fra uno del Laos del Sud e uno della Tailandia del Nord.Fa lo stesso.
Stamani ho preso un autobus presto per uscire da Vientiane(capitale del Laos per chi fosse rimasto indietro) e dopo pochi km ero in Tailandia.La capitale del Laos e' davvero bruttina.Tutte le citta' del Laos sono piccole e ben poco metropolitane e se ne carichi una del difficile compito di essere il centro politico del paese diventa immediatamente bruttina.Cosi' e' per Vientiane.Ho passato una bella serata a piangere sul Mekong insieme ad una coppia di ragazzi californiani che avevo conosciuto piu' a nord.Il pianto era dovuto ad una insalata troppo piccante.Boia se era piccante.Avevo la possibilita' di prendere un treno notturno per Bangkok ma non mi piaceva l'idea di passare dal tranquillo Laos alla citta' piu' nevrotica di tutto l'emisfero nel giro di cosi' poche ore.Adesso sono a Khon Khen nella parte nord orientale della Tailandia e molto probabilmente domani raggiungero' Bangkok, ma con calma.
A Bangkok ho bisogno di qualche giorno per trovare il biglietto che mi portera' a Delhi prima del 20 per prendere il volo di ritorno.Cerchero' di vedere qualcosa della citta' mentre cerco un'offerta natalizia per la macchina fotografica.
Sarebbe tutto molto piu' semplice se non funzionasse e basta.Sembra che ogni 4 foto tentate ritorni in vita per poi morire non appena mi arriva una foto tipo National Geographic proprio a portata dimano muore di nuovo...
non posso non soffrire all'idea di spendere quattrini adesso....
Domani vi faccio sapere come e' Bangkok.Sono curioso anche se so che mi fara' uscire di cervello.Dev'essere un casino assurdo.

19 December 2006

Cena sul Mekong


18 December 2006

Mammamiia

Negli ultimi giorni ho avuto poco tempo di aggiornare il blog.Sono stato davvero bene.Una volta lasciata Luang Prabang mi sono ritrovato in autobus con una manciata di ragazzi anche questa volta da tutto il mondo e abbiamo chiacchierato del piu' e del meno per tutto il viaggio.A Vang Vieng, fatti due passi fuori dall'autobus ho trovato una stanza con bagno pulita e in centro a due dollari a notte.La prima sera l'ho passata a giro per il paese(chiamarla citta' citta' mi pare troppo)a cercare informazioni per il giorno dopo.
Ho trovato un tour dalla mattina al tardo pomeriggio che faceva visita ad una bella grotta a circa 20km a nord di Luang Prabang e scendeva il fiume in kayak con soste lungo il fiume.
La grotta e' piena d'acqua per i primi 100 e la parte "pedonale"la si raggiunge galleggiando su dei vecchi pneumatici gonfiati.Dopo una decina di minuti c'e' la seconda parte del percorso che la maggior parte non fanno perche' e' davvero stretta e bassa.Chiaramente mi ci sono fiondato e devi camminare per un bel po' a quattro zampe.Ganzissimo.
Poi ti schintano su un kayak e inizi la discesa del fiume con tutto il gruppo.Non e' affatto pericoloso.L'acqua e' tranquilla e non fonda.
A meta' strada si trova una pozza d'acqua molto profonda accanto alla quale hanno costrito un bar e terrazzine affaciate sul fiume.Da li puoi bere in pace e vedere i coglioni(tipo me) che si buttavano con una sorta di liana dentro il fiume.POi di nuovo in Kayak e giu' in citta'.
Ho passato la serata con una giovane coppia inglese, lui dottore, lei impiegata non so dove a ragionare del piu' e del meno, siamo stati molto bene.
IL secondo giorno ho preso una bici e una mappa e sono partito alla scoperta di tutte le grotte nei dintorni di Luang Prabang, ce ne sono un'infinita'.La prima che ho trovato era la piu' bella.Un ingresso enorme e un largo giro circolare al suo interno.La' ho incontrato due bimbe tedesche che erano nello stesso gruppo il giorno prima.Dopo aver visitato la grotta siamo stati un'ora proprio sotto l'ingresso della grotta, dove si trova il fiume piu' pulito che abbia mai visto, a fare il bagno.Abbiamo trovato altre due grotte lungo strada e le abbiamo girate ma non erano all'altezza della prima.Le sera abbiamo cenato insieme e fatto casino fino a tardi.La mattina dopo di nuovo bici e alla ricerca di altre grotte ma la giornata e' stata meno fortunata.In compenso abbiamo scalato una montagnola piuttosto piccola ma ripidissima che aveva una bella vista sulla valle e abbiamo trovato una grotta con un lago enorme dentro e ci abbiamo fatto il bagno.Dopo aver vagato per i campi con la bici per tre ore siamo tornati in paese e abbiamo bevuto qualcosa in un locale lungo il fiume.Di nuovo cena insieme e durante la cena spunta Doug!!
Il pazzo furioso di NY che avevo conosciuto in Cina(quello della foto dove caga nel cestino della spazzatura).Si e' aggregato e siamo stati tutti e 4 a farci fare un massaggio di un'ora.Oioi bene...
Stamani mi sono reso conto che la mia agenda, nella quale avevo scritto tutto sul viaggio non c'e' piu' e non so come fare.Andando a chiedere informazioni sui bus per venire a Viantine, dove sono adesso, ho perso il portafogli e il panico e' scattato di nuovo.UN francese l'ha trovato e me lo ha reso dopo pochi minuti.Che disperato che sono...
Per oggi basta, senno' non ce la fa nessuno a leggere tutto(io non ce la farei).

14 December 2006

Luang Prabang by night


La schedina santa della mia macchina ha ricominciato a funzionare e posso dire soddisfatto che almeno le ultimissime foto di Luang Prabang non sono andate perse.Forse e' troppo presto ma sono troppo contento.

Adesso mi trovo a Vang Vieng, una cittadina piuttosto grossa per gli standard del Laos, in realta' meno estesa di Reggello.La strada per arrivare qua e' letteralmente mozzafiato.Pensavo esistessero solo nei film posto cosi'.A parte la meravigliosa vegetazione,omogenea in tutto lo stato si possono ammirare delle forme che si fatica a pensare non siano disegnate.Purtroppo la macchinuccia non ha collaborato proprio durante il passaggio da quelle parti.Per ora accontentatevi delle nuove foto della sezione Foto Laos.
Colline verdissime ma verticali quasi a formare pareti a poche centinaia di metri dalla strada e un susseguirsi di contorni contortissimi di colline che piu' si allontanano , piu' tendono al bianco.
Un fuimiciattolo scorre tranquillo proprio nel mezzo della cittadina e molti localini intrattengono i turisti con buon cibo e film.Domani vado a fare rafting giu' per il fiume.Nel giro e' compreso un punto dalquale ci si puo' tuffare ed escursioni dentro due grotte.Speriamo che domani la macchina funzioni.
Appena arrivo a Bangkok ne cerco una nuova.
P.S.Esperienza allucinante della settimana....
Entro da un parrucchiere per farmi tagliare i capelli, mi fanno sedere sulla poltrona e dietro mi spunta un travestito di un metro e novanta che mi sciagatta per mezz'ora per una semplice spuntata e mi fa 12 shampoo con una forza disumana.Immaginate il terrore.Era super galvanizzataoaoao di tagliare i capelli ad un occidentale.Che risate.......

13 December 2006

Noie in paradiso...

La vita scorre beata e mi sono preso un paio di giorni per rimettermi visto che ero stanco.E' bene che mi prenda tempo e che lasci al mio povero e martoriato fisico il tempo di adattarsi.Dopotutto poche settimane fa ero a 5000 mt con una temperatura media vicina allo zero.
Il Laos e' stuopendo.La gente e' gentile e cordiale, la natura e' superba e il clima e' fantastico.L'unica cosa che mi ha davvero rovinato il sonno sono piccoli dettagli economici.Passare da monete vantaggiose e stabili come la rupia indiana o lo yen cinese alla moneta di un piccolo stato in continua oscillazione e' davvero snervante.C'e' una sorta di doppia moneta:il kip del Laos e il dollaro.Un dollaro vale 10.000 kip ma quando vai a cambiare te lo danno per 9000.A questo aggiungete le varie tariffe di cambio, i casini nei calcoli, il fatto che non posso ritirare dalle banche per via delle mie carte..e arrivate alla follia in tre secondi.
Purtroppo questo meccanismo che permette ai poveri cittadini di questa traviata nazione di mantenere un equilibrio anche con le oscillazioni della sua moneta, lascia lo spazio a chi puo' di approfittarne.Va bene...
Pace e bene.Dopo poco i casini iniziano a risolversi e capisci come muoverti, al prezzo pero' di gustarti meno questo paradiso di palme e papaya...

12 December 2006

Nooooooooooooooooooooooooooooooooo

Le ultime foto sono andate.La macchina fotografica sta tirnado le cuoia e non sono riuscito a salvare la maggior parte delle foto della foresta di pietra.Lutto nazionale.Merda!!!!!!!!!!!!Buaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!

11 December 2006

Paura e delirio a Lung Prabang

Sono proprio un coglione in una terra di coglioni.Di solito il meccanismo di cambiare stato ti porta ad affinare le tue tecniche di gestione economica in maniera tale che arrivi al confine con il minor numero di quattrini della vecchia valuta per ritirare il nuovo conio al di la' della divisione socio politica attraversata.Ebbene in Laos non funziona cosi'.Avevo calcolato un margine ma il prezzo del visto era piu' alto del previsto(scusate il gioco di parole) e sono rimasto con fondi insufficienti.
Per fortuna una commessa alla stazione dell'autobus, discreta oltremodo, mi ha avuto la premura di prestarmi i soldi per raggiungere la capitale del nord, Luan Prabang,dove avrei SICURAMENTE potuto ritirare i soldini tanto desiderati per poi farglieli avere tramite l'autista di ritorno al giorno dopo.
Stamani di buon ora ho iniziato a girare tutte le banche e nessuna sembrava disposta a darmi i soldi.Vi potete immaginare il terrore.
Ero gia' andato a sentire quanto costasse il volo per Bangkok e alla Western Union per farmi avere dei soldi da casa...
Quand'ecco il miracolo.
Non e' una cosa banale, e' il primo dono che ricevo per aver studiato l'Asia....
Ieri sera il tipo dell'hotel mi ha prestato un po' di quattrini perche' dice che e' molto frequente che succeda quello che e' successo a me..
Ho deciso coi pochi soldi che avrei dovuto mangiare qualcosa.Da ieri mattina avevo mangiato solo due banane e una pagnotta.D'altronde bisogna rilassarsi, senno' si finisce per fare peggio.Mi metto a sedere ad un bar vi potete immaginare con che umore e mi mangio una bella insalata di frutta e un panino con le uova strapazzate.In culo alla Visa e alla Mastercard...Il cibo e' cibo.
Vedo accanto al bar una piccola agenzia di viaggio(invisibile se non dal bar e qui sta il miracolo) sulla quale c'era scritto "servizio Visa".Con una espressione alla Quentin Tarantino gli chiedo di prelevare dalla mia carta il contante e loro lo fanno in tre secondi.Ed eccolo uscire con un sorriso tipo quello di Cannavaro alla vittoria del Mondiale.
Boia che mattinata...

Il Laos e' stupendo.Vegetazione tropicale, paesini lungo le vallate senza elettricita'.Mai visti tanti bambini in vita mia.Lungo le strade ne vedi a centinaia giocare e vicino le mamme che vendono ai passanti cacciagione, frutta, verdura e scoiattoli arrosto..
Poi si sta in maglietta dalla mattina alla sera e la citta' di Luan Prabang e' molto carina e c vendono robina carinissima.Anche qui dovrebbero vietare il transito della Ciska senno' l'inflazione va alle stelle...
Non solo della Ciska ma anche di un bel numero di amiche fashion addicted....ma anche della mamma.Se vedessi che borsettine e ninnoli vendono qui....Mammini!!!

09 December 2006

Crisi mistica

IL mio viaggio e' giunto ad un preoccupante bivio...
Ho deciso che mi tagliero' la barba.Sta iniziando a fare davvero caldo e tenerla e' una forzatura.D'altronde il viaggio era previsto solo fino al Tibet e la discesa e' stata una decisione"on the road".Basti a placare il dolore di coloro che speravano di nuotare per ore all'interno del mio barbone che mi terro' il pizzo in modo da avere il calendario biologico del viaggio sempre a portata di mano.Mi e' venuto da pensare a questo quando ieri ho fatto un giro in bicicletta nei dintorni della citta' e sono finito in una splendida strada sterrata di campagna che ad un certo punto punto si e' riempita di camion....la meravigliosa stradetta finiva ad una cava!!Sono tornato all'ostello e ho smesso di emettere sabbia dopo ore.
Poi ho pensato:se mi viene un barbone cosi' dopo tre mesi lo posso avere minimo quattro volte l'anno, che mi preoccupo a fare...
Ebbene la decisione e' presa ma lo sterminio avvera' domani in Laos, ormai lascio la Cina cosi' come sono.Pero', visto che la mia barba e' di pubblica proprieta' e io ne sono solo usufruttuario, chiedo consiglio e perdono al pueblo.Chi ha qualcosa da dire parli adesso o taccia per sempre.

08 December 2006


Rotolando verso sud..


Dopo l'esperienza da viveur cinese mi sono spostato di 10 ore di autobus verso sud.In diversi mi hanno fatto notare che da quando sono in Cina si hanno meno notizie.Un po' le difficolta' linguistiche(tutte le volte che incontri un cinese che parla inglese gli faresti una statua) un po' la frenesia cittadina mi hanno allontanato dalla cura del mio adorato blogghino.Orbene, sono tornato e sono praticamente al confine con il Laos e il Myanmar, un tempo chiamato Birmania.

Si vede benissimo che mi sto allontanando dalla Cina dato che la gente ha tutto un altro aspetto.si sono persi i sottili e rigidi lineamenti dei cinesi a favore delle piu' morbide forme tipiche del sud.L'influenza Indonesiana e' forte e adorabile.Dolci colline decorate da mille terrazzamenti pieni di acqua, punteggiate da palmeti e tagliate da fiumiciattoli.

Sono rimasto un po' indietro con le foto quindi cerchero' di recuperare al piu' presto.

Nota:il cibo cinese lo pensavo meglio.Forse solo perche' non mangio carne ma non riesco nemmeno a fare un paragone con la cucina indiana per la quale ho perso la testa...

06 December 2006

Rock'n roll

La vita metropolitana e' tornata prepotente ad invadere la mia strada.Sono a Kun Ming, una grande citta' del sud.Pensavo di stare solo una notte e per poi andare in posti piu' adatti ad un campagnolo come me.La sera in ostello ho beccato in camera un israeliano e un tipo di New York che sembrava uno sfigato di prima scelta invece e' un genio(anche se parla Texano e non si capisce nulla di quello che dice).Poi nell'ingresso mi sono fermato a chiacchera con due ragazzi svedesi che studiano cinese in college qui in citta' e la conoscono piuttosto bene.Si sono aggiunti un inglese e un croatto e siano finiti in un locale in citta'.Sembra che ai cinesi faccia picere la compagnia di uno straniero al proprio tavolo anche se non sanno una parola di inglese e ci hanno invitato spesso a bere ai loro tavoli.Ci siamo divertiti.
La mattina dopo,presto nonstante le ora piccole della sera prima, sono stato in un posto pazzesco chiamato la foresta di pietra.Rocce alte anche trenta metri e dalle forme piu' svariate vengono su dal terreno a migliaia in posto a due ore di autobus da qui.Adesso non ho la macchina fotografica ma mettero' presto le foto.Un posto incredibile davvero.
Ieri sera poi il gruppone e' uscito di nuovo ed e' successo il delirio.Oggi siamo tutti rincoglioniti.
Bene, vado a spedire tutta la roba pesante a casa.D'ora in poi dubito che usero' la giacca, figuriamoci il sacco a pelo da 0 gradi....

03 December 2006

Che Palle...

Mi sono trscinato in anticipo in questo paesino dal quale parte il mio treno fra poche ore.C'e' una bella zona di montagna relativamente vicina e speravo ci fosse qualcosa da vedere.Non appena messo piede alla stazione dell'autobus mi sono accorto che e' un posto terrificante.
Alla stazione dei treni c'e' un deposito bagagli dove ho lasciato la roba e sono andato a fare un giretto.100mt di mercatino e pochi negozi, molti chiusi.Nebbiosissimo, come ormai la mi Cina da giorni, il paesino e' tormerntato da una pioggerellina sottilissima, sembra piu' nebbia piu' grossa che pioggia.Fa un freddo cane e l'umido entra nelle mani.Meno male che nel deposito bagagli ci sono 4 computer, almeno passo un po' il tempo a leggere le cazzate su Chuck Norris..
I due computer accanto al mio, pero', hanno le casse.Quello di destra ascolta canzoni pop cinesi a ripetizione, ogni canzone minio 2 volte e quello di sinistra ascolta roba tipo Boy Band americane.Non so quale e' meglio..
Tutte e due insieme poi e' un amore...
Adesso che ho scritto qualcosa non so piu' che fare.Cerco di tenermi le ultime pagine del libro e la musica per il viaggio in treno, sono pur sempre 19 ore di treno.
Che palle.....Icche' fo' ora????

02 December 2006

Giornata enorme.


Oggi ne sono successe di mille colori.Subito dopo essermi alzato(piuttosto tardi) mi sono messo a camminare e ho fatto colazione on the road con banane e arance.Ho attraversato il fiume sul ponte che porta nella parte della citta' interamente dedicata ai templi.

Una enorme zona tutta sali e scendi di fa passare attraverso bei giardini decorati con fontane e laghetti, templi di varie misure e zone di bosco...

Al centro di tutto questo, affacciato sulla convergenza di tre fiumi ci sta un enorme Buddha scolpito nella pietra.71 mt di Buddha.Mica male.La vista sul fiume a volte riesce ad oscurare la grandiosita' di questa statua in bellezza.Mi sono sparato una ciotola di zuppa di noodles con uova e sono ripartito.La seconda parte di questo enorme complesso si raggiunge attraversando un bel ponte e salendo dei gradini in mezzo al bosco.Grandi templi e monasteri appollaiati, giardini curatissimi e bella vista sul fiume.

Tutta questa regione sembra perennemente affogata nella nebbia.Anche a Chengdu il sole lo si e' visto solo per qualche ora in 4 giorni.Aiuta a rendere meno banale la citta' per chi la visita ma abitarci deve essere pallosissimo.Paolo Conte direbbe che sembra di essere in "un bicchiere di acqua e anice".

Dopo aver preso un autobus che mi ha riportato nella parte "normale" della citta', mi sono messo alla ricerca di un'agenzia di viaggio o un centro informazioni per stranieri...Insomma qualcuno che mi dicesse come andare verso sud.Niente da fare.Gira e rigira mi hanno portato davanti ad un furgone bianco con dentro tre poliziotti ai quali chiedere.Nessuno in tutta la citta'sebrava sapere una parola di inglese(eccetto Fuck You, che mi hanno detto subito quale prova della loro cultura).Ho trovato sul dizionario il termine"biglietti dell'autobus" e mi hanno fatto montare sul furgone facendomi capire che mi avrebbero portato alla stazione degli autobus.

Lungo strada hanno iniziato a caricare tutti i poliziotti che si incontravano e in poco tempo l'autobus era pieno di sbirri che scherzavano e urlavano.Si capiva solo Italia, Football e poca altra roba...Con la luce lampeggiante rossa mi hanno portato davanti alla stazionedegli autobus salutandomi come se avessimo fatto una gita insieme.Potete immaginare la faccia della gente alla stazione.Non si e' mai visto scendere S.Francesco da un furgone con la sirena accesa pieno di sbirri...

Alcuni tassisti hanno iniziato a darmi indicazioni incomprensibili e dopo mezz'ora, grazie ad un vecchietto e ad una bella ragazza sono riuscito ad ottenere quello che volevo.Un orario.

Ormai si era formato un nutrito gruppo di assistenti e passanti che si godevano lo spettacolo dei poveretti che mimavano il treno, l'autobus, il sud e cosi' via, ridendo di gusto tutte le volte che zittivo un tassista chiassone che iniziava ad urlare in chinglese roba senza senso.Una comica, se ci fosse stata una telecamera adesso sarei in Asiavisione.

Lungo la strada del ritorno ho beccato una bimbotta giovane in un negozio che mi parlava in cinese.Una signora fidanzata con un Israeliano si e' unita alla conversazione quale traduttrice e siamo finiti a cena insieme tutti e tre.Prima al KFC per esaudire la bimbotta, poi all'hot pot per esaudire me.Si tratta di tavoli all'aperto che hanno nel mezzo un fornello con un liquido molto piccante a bollire dentro.Te prendi piatti di verdure o carne o stecchini con infilzata roba e ce li cuoci.Passi la roba cotta dentro una salsa piccante e ti mangi con gusto questa roba untissima.Molto buono e non cosi' piccante.MI sa che per oggi e' abbastanza....

L'avevo detto che e' stata una giornata enorme...post enorme