11 November 2006

La porta dagli occhi a mandorla

Dopo circa 32 ore di viaggio sono arrivato a Kathmandu.Viaggio lungo e abbastanza simile agli altri fatti attraverso l'India.Arrivato al confine con il Nepal ho beccato uno sciopero e mi si prospettava una squallidissima notte in un albergo di confine ma fortunatamente ho trovato un furgoncino che mi ha portato a destinazione dopo poche ore.Il posto era scomodo e adesso ho il culo a forma di sospensione posteriore sinistra di un furgoncino nepalese, ma la vista stupenda.Il sole cala presto ma si continua a vedere per un po' dopo che e' andato giu' e i paesaggi (gia' notevoli) ne guadagnano un bel po'.Lungo strada si trovano moltissime baracchine illumunate solo da candele.La luce si riflette sulle stoviglie smaltate disposte ordinatamente dietro i banconi.Sembra tutto molto piu' ordinato e pulito che in India.Si vedono facce indiane e facce decisamente piu' "orientali".Occhi a mandorla e pelle diversa, zigomi alti e cosi' via.
Si nota subito il ruolo diverso della donna in Nepal.Le donne gestiscono anche negozi, bar ristoranti.Lavorano col pubblico, cosa quasi mai vista in India e sono molto piu' spigliate e sicure.Anche se hanno il saree(il vestito tipico indiano)e i tratti delle indiane capisci che non siamo in India.
Kathmandu sembra vivissima.In una breve girata in centro ieri sera ho visto 4 locali con musica dal vivo,ristorantini carini e un sacco di negozi fotonici.Se la Ciska fosse ancora con me chiederebbe la cittadinanza nepalese.Ho preso una biciclettina e adesso vado a farmi un giro per la citta'.
I maoisti hanno deposto le armi e stanno scendendo a valle per le trattative.Molto probabilmente il loro movimento si trasformera' in un partito politico.I nepalesi con cui ho parlato sembrano molto contenti di tutto questo e non si avverte il minimo segnale di pericolo.Ho anche incontrato camion pieni di ex-combattenti maosti che scendevano verso Kathmandu.Molti erano sui tetti degli autobus con tamburi, cantando e sventolando la bandiera comunista.Sono di fronte ad uno spettacolo(per quanto piccolo)che raramente si incontra fuori dai libri.Uno degli ultimi figli della Rivoluzione Cinese che smette la lotta armata sulle montagne e scende a trattare l'entrata in politica.E' storia.


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2 comments:

Anonymous said...

dai Rocco , leggiamo sempre tutte le news e sogniamo guardando le tue foto . Siamo tutti a fare il tifo .

ciskafamily

Anonymous said...

Te l'ho detto che i miei ti hanno adottato!

"Se lo abbandoni il bastardo sei tu" CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO L'ABBANDONO DEI ROCCHINI IN NEPAL

Fai il panico, mi raccomando!

Ciska