06 November 2006

Allora...

Vedo che addirittura il blog stesso si ribella.Ha volontariamente cancellato il mio ultimo post nel quale dicevo di essere stanco.Forse lo era anche il computer.
Mi sono un po' ripreso devo dire, e' stato abbastanza naturalema gli ho dato una spintina.Visto che le cose non mi piacevano e non sapevo perche' ho deciso di cambiare le cose a caso.Meglio che stare fermi...
Ho comprato un libro di Roald Dahl e ho cambiato albergo.Alla stessa cifra(nemmeno 3 euri)sono finito in una stanza piu' pulita e piu' grande.Il quartiere e' piu' carino, ho internet sotto casa ma soprattutto ho il lattaio a 20 mt da me.La sera dopo cena, solitamente piuttosto leggera, mi sparo un bel bicchiere di latte caldo.Il lattaio quando mi vede in fondo alla strada gia' mette il latte a scaldare.
Ci vuole poco per farsi una posizione in un paesino indiano...
Il venditore di chai(sidicissimo ma troppo buono)la mattina mi aspetta praticamente col bicchierino pronto, quello della colazione mi fa extra-menu' una vasca di frutta(80%papaya)con yogurt che mi rimete al mondo tutti i giorni.Un gruppettino di bimbi mi viene incontro davanti alla casa dell'insegnante di flauto per giocare mentre aspetto finisca la lezione aquello prima e cosi' via..
Insomma,sono diventato il capoccia di Rishikesh.
I cambiamenti hanno dato i loro frutti, sto meglio.
Oggi sono stato a fare una girata per i monti con un motorino e questo e' il risultato...


Hai visto mai che uno viene a dirmi che non ci crede...Che posti ragazzi.
Non si vedeva la valle perche' c'era troppa foschia, sembrava di essere un'isola volante.L'Isola che non c'e'.Ma piena di indiani e basta, senza i Bimbi Sperduti.
Ora vado a cercare Capitan Uncino.

4 comments:

Anonymous said...

mio caro peter pan...così prendi lezioni di flauto!!! non vedo l'ora di sentirti suonare. ^_^ metti una tua fotina? vorrei vedere quanto bene ti fa l'india!
ah...sarà l'ora di pranzo ma a leggere queste tue ultime righe mi è venuta l'acquolina in bocca!
tanti bacetti sperduti. tua catinci

Anonymous said...

ciao rocco, sto esplorando adesso il tuo blog e mi sto aggiornando sui tuoi spostamenti fisici e mentali!! buon viaggio
Alessandro

Anonymous said...

Non potresti,col motorino, fare un salto a casa e dare un passaggio alla tua mammona, per l'"Isola che non c'è"?
Potrei diventare la tua Wendy con la sola differenza che, a questo punto, saresti tu ad insegnarmi a vivere e a crescere.

Rocco said...

Va bene mamma, passo verso le tre.Prendiamo un kg di schiacciata e facciamo un salto su per i monti...:)